Luisa Baggi: “Voglio che il metodo Kumon si diffonda in tutta Italia”
Più di 20 anni fa, Luisa si innamorò del metodo Kumon, si formò come orientatrice a Londra e decise di aprire il primo centro Kumon in Italia con il supporto della più grande azienda educativa del mondo. Luisa dirige Kumon Milano – Solari, ha più di 100 alunni e un’enorme prospettiva di crescita.
“Ho conosciuto Kumon grazie a una orientatrice italiana che viveva a Londra. Ho aperto il mio primo centro in una piccola città lombarda dove risiedevo in quel momento e poi ho iniziato ad espandermi a Milano", ci racconta.
Il suo primo studente è stato suo figlio, all'epoca aveva 3 anni e con lui ha potuto sperimentare i benefici del metodo nei bambini piccoli. "Come ‘mamma Kumon' so molto bene quanto sia efficace il metodo Kumon, anche nei bambini piccoli, e l'impegno che comporta nella routine familiare".
Dietro ogni grande alunno ci sono dei genitori che lo sostengono; in nessun posto è più vero che in Kumon. Ognuno dei nostri alunni dovrebbe essere in grado di risolvere il loro compito quotidiano a casa in modo autonomo. L'impegno dei genitori è legato alla comunicazione con gli orientatori e alla valutazione quotidiana delle schede di Kumon con l'aiuto del libro delle correzioni.
I primi anni: "La prima studentessa italiana a completare un programma educativo di Kumon lo ha fatto per corrispondenza"
Quando Luisa ha aperto il suo centro Kumon, Internet non aveva il peso che ha ora come strumento di diffusione, la sfida che Luisa affrontava in quel momento era far conoscere il metodo nella sua città per raggiungere il maggior numero di famiglie. "La diffusione del metodo consisteva nella distribuzione di opuscoli al di fuori delle scuole, nei negozi di quartiere e nei giornali local”.
Luisa impartiva le lezioni di persona, ma, soprattutto, per corrispondenza; perciò, dall'esperienza emerge che il metodo Kumon è efficace in qualsiasi delle sue modalità di insegnamento, tanto è vero che "la prima studentessa italiana che ha completato un programma di apprendimento di Kumon, in questo caso Kumon Matematica, lo ha fatto per corrispondenza, e, anche se è stata una delle mie prime alunne, l'ho conosciuta solo anni dopo aver concluso Kumon", ci racconta.
"Kumon online mi permette di osservare i miei alunni mentre lavorano come se fossi al loro fianco"
Luisa ci racconta che negli ultimi due anni ha ripreso a seguire l'evoluzione dei suoi alunni "a distanza" e che la sua esperienza iniziale di insegnamento per corrispondenza è stata molto utile per riorganizzare il lavoro con l'aiuto della tecnologia. "Kumon online mi permette di osservare i miei alunni mentre lavorano esattamente come se fossi al loro fianco: è davvero straordinario".
In una lezione online di Kumon, l’alunno ha un orientatore e dispone di materiali di studio completamente personalizzati e adattati al suo livello in ogni momento, perché crediamo che si possa condividere lo stesso spazio virtuale, ma non lo stesso contenuto.
In Kumon non utilizziamo meccanismi di programmazione automatizzati, poiché gli algoritmi sono suscettibili di errori di interpretazione e sono eccessivamente standardizzati, e questo può mettere a rischio l'apprendimento di ogni alunno.
Le tecniche di osservazione e monitoraggio che gli orientatori applicano individualmente agli alunni quando frequentano la scuola sono utilizzate anche durante le nostre lezioni online. Gli orientatori possono osservare gli alunni, valutare i loro progressi, orientarli e lavorare con loro nello stesso modo in cui lavorano nella scuola.
“Kumon mi ha insegnato a non avere pregiudizi con gli alunni”
Se c'è una cosa che definisce il metodo Kumon è l'apprendimento bidirezionale, perché gli orientatori osservano e apprendono giorno per giorno dal modo in cui i loro alunni imparano, e questo li aiuta a migliorare il loro modo di orientare ogni studente individualmente. “Ho imparato e continuo a imparare molto dai miei alunni: forse l'aspetto più importante è abbandonare i pregiudizi. Osservo i miei studenti senza etichettarli in anticipo, specialmente durante la valutazione iniziale, in modo da poter valutare le abilità reali senza riferimenti precedenti Ogni alunno ha un enorme potenziale da scoprire, e Kumon lo tira fuori", ci dice convinta.
La combinazione perfetta: Il materiale didattico e l’orientamento adeguato.
Il materiale didattico di Kumon è stato creato con lo scopo di produrre il massimo effetto nell’apprendimento nel più breve tempo possibile. Il ruolo dell'orientatore passa attraverso la comprensione dell’alunno, l'intenzione di guidarlo e, infine, di fornirgli l'orientamento stesso. La conoscenza dei materiali da parte degli orientatori è vitale.
“Io non insegno nulla, perlomeno non nell'accezione tradizionale del termine: il materiale che utilizziamo è l'insegnante vero. Il mio ruolo è quello di guidare i miei studenti all'intero del programma, scegliendo e assegnando a ciascuno di loro il materiale più adeguato”
I prossimi anni
Per Luisa il metodo Kumon funziona perché “è un programma talmente ben strutturato, così rigoroso e logico, che ancora adesso, dopo più di 20 anni, è in grado di sorprendermi”.
Luisa conclude questa intervista dicendoci che desidera che "il metodo Kumon si diffonda in tutta Italia e raggiunga tutte le famiglie, non solo quelle che vivono nelle grandi città".
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