"Kumon ha un enorme potenziale di crescita per raggiungere molti più studenti"
Per 20 anni l'ingegnere italiano Marzio Lo Giudice si è dedicato alla consulenza aziendale, ma il suo desiderio di fare "qualcosa di personale e significativo per gli altri" lo ha portato ad aprire quattro anni fa il centro Kumon Basilea – Gundeli; il centro ha 160 alunni che sviluppano le loro competenze con il metodo Kumon.
Anche se è stato introdotto più di 60 anni fa, il metodo Kumon è una tendenza educativa molto attuale perché dai suoi inizi stimola l'autoapprendimento e nei prossimi decenni l'istruzione avanzerà in questa direzione.
L'inizio di un'esperienza che ha cambiato la sua vita
Marzio ha scelto Kumon perché voleva aiutare gli studenti a comprendere la matematica; ci sono voluti solo pochi mesi di lavoro per rendersi conto che il problema di apprendimento non era legato alla materia ma al modo di insegnarla. "Durante i primi mesi, ho notato che spesso le difficoltà di apprendimento non erano tanto legate alla materia da apprendere, ma all'atteggiamento dello studente verso lo studio in generale e alla mancanza di motivazione, a causa di una bassa autostima confermata da risultati mediocri o dal desiderio frustrato di voler raggiungere un obiettivo”, ci racconta Marzio.
"Per imparare ci deve essere emozione" è una frase che tutti gli orientatori dei centri Kumon hanno interiorizzato, Ecco perché è importante fornire esperienze di apprendimento che risveglino quell'emozione, quella voglia di continuare ad imparare e quel senso di realizzazione. "Nel nostro centro Kumon diamo molta importanza a lodare gli studenti per quello che hanno fatto e a spiegare che gli errori non sono una cosa negativa, ma un'opportunità per imparare", aggiunge Marzio.
Marzio oltre ad essere direttore del suo centro Kumon è anche l’orientatore di sua figlia, e questo gli permette di avere una visione globale dell'apprendimento degli studenti; per lui la chiave del successo è instillare in loro la disciplina e la perseveranza.
"Sento che sto facendo il miglior lavoro del mondo"
Kumon è pieno di momenti speciali, e sono legati alla felicità che ogni bambino prova quando scopre qualcosa per sé stesso aiutato dalle tracce del materiale didattico e del suo orientatore.
Quando uno studente disegna dei cuoricini sulla borsa di KUMON, o mi porta un disegno, prima delle vacanze, o un regalino prima di trasferirsi in un altro posto, o semplicemente mi ringrazia quello che abbiamo fatto insieme, sento che sto facendo il lavoro più bello del mondo e che certe emozioni valgono più di ogni altra ricompensa economica”, ci racconta Marzio.
L'empatia è la chiave per l'apprendimento
Alla domanda Cosa ti è rimasto di quello che hai insegnato ai tuoi alunni? Marzio risponde convinto “con la empatia", è molto importante mettersi nei panni degli studenti per sapere come pensano e essere in grado di insegnare loro nel modo migliore. “L'empatia è molto importante perché ci permette di uscire dal nostro punto di osservazione per percepire come pensa l'altra persona, è anche importante avere pazienza e saper ascoltare per motivare gli studenti e aiutarli ad imparare".
I prossimi anni
Kumon è un metodo di apprendimento in continua evoluzione e con enormi possibilità di crescita. "Il mio obiettivo è quello di aumentare la penetrazione di Kumon a Basilea. Kumon ha un enorme potenziale di crescita per raggiungere molti più studenti".
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