Educare attraverso la disciplina positiva
I bambini sono molto esigenti e cedere ai loro capricci può farci perdere il rispetto come genitori; per questo è molto importante educarli attraverso la disciplina positiva. L'obiettivo della disciplina positiva è quello di aiutare i nostri figli ad essere consapevoli delle conseguenze delle loro azioni e comporta educarli all'empatia e al rispetto come motori del comportamento.
La disciplina positiva si basa sul rispetto reciproco, sulle abilità sociali, sui limiti chiari, sul senso di appartenenza, sull'educazione emotiva, sulle relazioni familiari e sull'ascolto attivo, ma soprattutto si basa sullo sviluppo del buon senso.
Come educare i tuoi figli attraverso la disciplina positiva
- Puntate sulla comunicazione bidirezionale: Dovete comunicare con empatia e per questo è necessario stabilire un dialogo che vi permetta di mettervi nei panni dei vostri figli; così potrete capire il perché delle loro azioni e ricondurle dal rispetto e dall'affetto.
- Stabilite un rapporto sano con l'errore: nessuno nasce sapendo, quindi, non giudicate i vostri figli per i loro errori, perché questo li farà sentire insicuri; invece insegnate loro ad analizzare i loro errori e imparare da loro, a mantenere un rapporto sano e positivo con loro e ad agire con maturità.
- Insegna loro a concentrarsi sulle soluzioni e non sui problemi: ogni problema ha un’origine e una soluzione. Analizza con i tuoi figli l'origine dei problemi, ma insieme fate un passo avanti e concentratevi sulla ricerca di soluzioni; in questo modo li aiuterai a sviluppare una mente risolutiva, come facciamo con i nostri studenti a Kumon.
- Non punirli, insegna loro a riflettere: È molto più facile punirli per correggere comportamenti scorretti, ma questo atteggiamento è l'antitesi della disciplina positiva perché non li aiuta a capire cosa hanno fatto di sbagliato. Sii paziente con i tuoi figli e spiega che ogni azione negativa ha conseguenze negative. Al contrario, ogni iniziativa positiva ha anche una conseguenza positiva. Ricorda sempre di congratularti con loro per le loro buone azioni.
- Mantieni un atteggiamento flessibile e conciliante: Prova a metterti nei suoi panni e a pensare come i bambini. Ricorda che non possiamo standardizzare l'apprendimento perché ogni bambino pensa, sente e vive in modo diverso; ecco perché in Kumon sosteniamo che l'educazione debba essere personalizzata e disegniamo un piano di apprendimento individualizzato per ogni studente.
- Trattate la disciplina positiva come una questione familiare: stabilire riunioni settimanali che coinvolgano tutti i membri della famiglia, che possano analizzare situazioni, comportamenti, successi e fallimenti, e che tutti diano il loro contributo alla ricerca di soluzioni positive e, soprattutto trasmettendo un senso di unità e lavoro di squadra.
- Organizza un calendario di attività: proprio come i tuoi figli hanno un calendario scolastico, tieni a portata di mano un calendario di attività familiari, perché questo li aiuterà ad essere organizzati e puntuali.
- Fagli delle domande, non dare loro le risposte: Quando vuoi che i tuoi figli riflettano su qualche comportamento, fagli delle domande che li aiutino a riflettere invece di dare loro le soluzioni o appesantirli con una lista di conseguenze. Lascia che siano loro a valutare le loro azioni.
- Stabilite abitudini e routine: le routine sono importanti per condurre una vita ordinata e promuovere atteggiamenti responsabili. Insegna ai tuoi figli la routine fin da piccoli, come lavarsi i denti, ordinare la loro stanza o dare priorità ai compiti. In Kumon consigliamo sempre di realizzare gli esercizi la mattina presto perché la mente è più lucida e sono solo 20 minuti, quindi c'è ancora molto tempo per giocare.
- Risveglia nei tuoi figli la passione per l'apprendimento: in Kumon poniamo sfide adeguate alle capacità di ogni bambino e in questo modo incoraggiamo la loro motivazione a trovare soluzioni e ad affrontare nuove sfide di apprendimento.
La disciplina positiva aiuterà i tuoi figli a diventare persone competenti, li aiuterà a autogestirsi e risveglierà in loro l'interesse per l'apprendimento mentre sviluppano la capacità di gestire i propri processi emotivi e di apprendimento.