Chiavi per far sì che i tuoi figli si divertano imparando matematica
Il 73% degli alunni delle scuole medie manifesta di avere difficoltà a capire la materia ed è per questo che è fondamentale che nella scuola elementare si innamorino della matematica. Cosa possiamo fare per cambiare questa tendenza? In questo articolo vi offriamo alcune chiavi con le quali i vostri bambini possano divertirsi imparando la matematica sin da piccoli.
Andrés Pedreño, riconosciuto cattedratico di Economia Applicata e cofondatore di IT&IS, 1 Milionbot e Torre Juana OST, afferma che più di un milione di lavori con profilo STEM (sigla in inglese di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). In ogni caso, un’impresa su quattro ha difficoltà nell’incontrare dei profili professionali relazionati con la matematica, anche se sono i posti di lavoro più richiesti.
Tutti i bambini possono divertirsi imparando matematica e sviluppando abilità in questa meravigliosa ed utile disciplina, sempre e quando si sentano sicuri e affrontino delle sfide adeguate alla loro situazione particolare di apprendimento.
Ti diamo le chiavi per far divertire i tuoi figli imparando la matematica
1. Imparare è fantastico
A tutti piace imparare naturalmente, ma non dobbiamo confonderlo con lo studio o il lavoro. Anche se la riluttanza ad impegnarci è abituale, ci piace godere del frutto di questo sforzo: l'apprendimento. Per esempio, andare in palestra ci dà pigrizia, ma una volta terminata la lezione, anche se finiamo esausti, usciamo più motivati e soddisfatti; lo stesso succede ai nostri figli quando si divertono imparando matematica.
2. Affrontare sfide adeguate
Ai bambini piace imparare quando gli vengono forniti dei contesti e delle sfide adeguati; se non si adattano alla loro situazione di apprendimento, è difficile che riescano a concentrarsi. Per questo è importante essere a conoscenza dei loro punti di forza, opportunità, conoscenze, abilità e atteggiamenti. Per farlo, vi consigliamo di incontrare il loro maestro e cercare di conoscere questi dati. Le sfide non sono né buone né cattive, ma adeguate o inadeguate per un particolare bambino in un determinato momento del suo sviluppo.
3. Perdere la paura agli esami
Ricorda che ogni risultato è un'opportunità per elogiare e ogni errore è un'opportunità per imparare. Dobbiamo evitare che gli esami si trasformino in un processo all'intelligenza e al valore, ed evitare di trasmettere messaggi negativi al riguardo.
Per esempio, se tuo figlio ha preso un 8 e gli dici: «Quanto sei intelligente!» Capirà di essere intelligente per aver ottenuto quella nota, e questa è un'interpretazione negativa.
In cambio, se gli dici “Hai ottenuto un 8 perché ti sei sforzato molto. Congratulazioni per il tuo impegno! Impegnarsi vale la pena!” Gli offrirai un supporto positivo, così, se viene bocciato, penserà che debba sforzarsi un po' di più e ci riuscirà. Ogni esame dovrebbe essere un'esperienza di apprendimento in più. Cosa significa prendere un 6? Significa sei opportunità per elogiare e quattro opportunità per imparare. Tutti i bambini dovrebbero uscire rafforzati dagli esami.
4. Fare un po’ di pratica ogni giorno
Non esiste un metodo miracoloso per godersi l'apprendimento della matematica, ma tutti i bambini possono ottenere buoni risultati se, oltre a presentare delle sfide adeguate, praticano un po’ ogni giorno.
Per esempio, andare in una classe avanzata di nuoto con un livello di base significa esaurirsi subito, sentirsi fuori posto e dubitare delle proprie capacità. Questo non significa che quella persona non sia brava in nuoto, ma semplicemente sta frequentando il livello di difficoltà sbagliato.
5. Adeguare il materiale e le risorse didattiche
Per far sì che a vostro figlio piaccia imparare la matematica, il materiale e le risorse didattiche devono essere adatti al suo livello di apprendimento ed essere ben sequenziati. Parla con il suo professore per conoscere la situazione reale di tuo figlio.
L'importante è che il materiale sia adeguato alla sua capacità, in modo che si senta motivato e possa imparare mentre acquisisce sicurezza.
6. Pianificare
È importante avere una pianificazione delle attività e che tuo figlio ne sia a conoscenza, in modo che sia consensuale e proporzionata. Se si moltiplica la pratica, si accelera l'avanzamento; se si perdono giorni, non si progredisce.
È una buona idea creare un calendario di attività che includa anche i giorni non scolastici: in quei giorni si è meno stanchi e si può praticare la matematica al mattino per continuare il resto delle attività durante il giorno. È bene ricordare ogni giorno la pianificazione delle attività fino all'interiorizzazione della routine; per esempio, puoi chiedere a tuo figlio se ricorda cosa deve fare nel pomeriggio.
7. Imparare a Imparare
Non devi fare i compiti per tuo figlio, ma lasciare che risolva le difficoltà da solo. Insegnagli a vedere l'errore, chiedigli di leggere bene l'enunciato o di cercare un altro esercizio simile che possa usare come modello.
Offrigli questo tipo di supporto, così che possa imparare la matematica. Inoltre, è molto importante lodare i piccoli dettagli, come ad esempio congratularsi per aver annotato i compiti e iniziare a farli da soli.
8. Fidarsi dei professionisti
I genitori non devono essere né pedagogici né matematici, anche se a volte ci si può sentire sovraccarichi. Proprio come quando i nostri figli si ammalano andiamo dal medico, dobbiamo lasciarci consigliare da professionisti dell'educazione per aiutarci con il materiale più adatto per loro.
Sviluppare il potenziale di apprendimento
A tutti i bambini piace imparare e sentirsi competente. Per questo motivo, in Kumon offriamo il materiale didattico e l’orientazione più adeguata rispetto alle loro capacità in modo che si divertano imparando la matematica, indipendentemente dal livello scolastico.
Il materiale è sequenziato e così insegniamo ai bambini a perdere la paura dell'errore, perché lavoriamo in modo proattivo, sviluppiamo l'abitudine di studio e la capacità di concentrazione per affrontare con successo qualsiasi materia e, soprattutto, incoraggiamo un atteggiamento autodidatta fin dall'inizio.
Ti invitiamo a contattare il tuo centro Kumon più vicino e richiedere un test di livello gratuito!